venerdì 12 dicembre 2008

Un Anno - ovvero: Le parole che non vi ho detto (e che non mi sentirete mai dire)

Ci sono volte in cui mi sorprendo a pensare al vissuto.

E scrivo mi sorprendo, perchè come alcuni di voi avranno intuito, difficilmente mi soffermo su ciò che è passato, difficilmente torno a guardare una fotografia, o a rileggere un pensiero.

Ma a volte capita.

Capita a volte di trovarmi a passare da qui ed a scorrere velocemente - velocemente per mettere a tacere il disagio di cui sopra ho detto, raffigurando un compromesso tra ciò che voglio ricordare ed il fastidio del ricordo - fotogrammi di giornate vissute.
Qualcuno forse ricorda che precisamente un anno fa mi era stato chiesto qualcosa da fare prima di aggiungermi a questo blog: uno scherzo, tanto per fare due risate. Sorrido anche io - a volte ne sono capace - ripensandoci.

Molte cose sono cambiate, per me, da quella volta: principalmente il fatto di essere ancora qui.
Il mio carattere non è mai stato particolarmente compatibile con quello degli altri, di chiunque altro. Il fatto che il numero dei componenti sia elevato rende ancora più strana la situazione.
Ma tant'è, ci sono.

Contento di trovarmi qui dicevo, sebbene non sia in grado di dimostrarlo nei modi convenzionali.

Siamo vicini al Capodanno, una data che - mi convinco sempre maggiormente - snuda la nevrosi di vivere la fine dell'anno nella maniera più piena e memorabile possibile. Non è il mio caso, che preferisco tenere a mente le ricorrenze che segnano effettivamente qualcosa nella mia quotidianeità.
Così, alle 1.20 di notte, su un fondo bianco con una scritta nera, mi auguro di trovarmi l'anno prossimo ancora in accordo con me stesso quando penso a questo blog, a chi lo ha creato e a chi lo anima, a chi lo rende manifesto virtuale di giornate realmente serene.


Mi auguro, insomma, di vedere un pacco di chupas e pensare a Noi.



A.

Commenti:
Non aggiungo parole a quelle già scritte da te...basta dirti ke ho letto e condiviso quanto hai scritto...
 
Posta un commento



<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?